Per quanto riguarda la Chirurgia Plastica Ricostruttiva effettuata in ospedale pubblico o clinica privata accreditata le spese per le visite e l’intervento sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Se si ricorre, invece, a polizze sanitarie e a medici convenzionati i costi dell’operazione sono determinati da appositi tariffari. Alcune compagnie assicuratrici prevedono uno scoperto a carico del paziente per cui il consiglio è di informarsi prima dell’operazioni su questo aspetto. I costi, infine, in ambito privato di un’operazione di Chirurgia Plastica Ricostruttiva (ad esempio l’asportazione chirurgica di una lesione cutanea) variano molto da città a città e sono condizionati dal fatto che siano effettuati in un ambulatorio chirurgico piuttosto che in una clinica oppure dalla presenza o meno di un anestesista durante l’operazione.

Per quanto attiene, invece, alla Chirurgia Plastica Estetica i costi sono esclusivamente a carico del paziente. Anche in questo caso essi variano molto da città a città e da professionista a professionista. Il comportamento ideale è quello di rivolgersi ad almeno due o tre specialisti per una visita medica preliminare ottenendo da loro anche i relativi preventivi (ovviamente comprensivi di tutte le spese ossia clinica, se necessaria, anestesista, equipe chirurgica, protesi se previste, visite e medicazioni post-operatorie). Questi preventivi vanno poi confrontati per capire se il “prodotto” che state acquistando è comparabile (il preventivo per un’operazione in anestesia locale è diverso da quello per un’operazione in anestesia generale). Se vi sono delle differenze è importante che queste siano discusse con il medico per capire le motivazioni che lo portano a proporre una scelta piuttosto che un’altra. In linea di massima bisogna diffidare dei preventivi eccessivamente bassi perché non in linea con i costi del mercato (se un preventivo è troppo economico evidentemente il chirurgo sta risparmiando su qualcuna delle voci e ciò potrebbe essere fatto a scapito degli standard di sicurezza) ma anche i preventivi troppo alti andrebbero scartati perché non sempre sono giustificati. Infine, ricordate che sempre più studi medici sono convenzionati con società che finanziano gli interventi chirurgici con rate fino a 4 anni e tassi di interesse molto convenienti.

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